Carolyn Seymour
 

 

Le seguenti dichiarazioni sono state tratte da varie interviste rilasciate da Carolyn Seymour negli ultimi anni, in particolare per le riviste "TV Zone" e "Dreamwatch" e per il libro "The making of Terry Nation's Survivors" di K.Marshall (1995).





D. Come ha avuto la parte di Abby Grant?

R. E' stato molto difficile. Non penso che mi volessero davvero. Non sono mai stata il tipo di attrice che potesse andare bene alla BBC dato che non ho molto tatto. Penso che alla fine mi abbiano presa per il mio carattere così deciso e che bene si adattava al personaggio di Abby ma so che il mio agente ha dovuto lottare parecchio per farmi avere la parte e spesso ho pensato di averla persa.





D. Cosa pensa del personaggio di Abby?

R. C'erano molte sfaccettature nel carattere di Abby, ma esiste qualcuno al mondo che non le abbia? Lei mi somigliava molto. Abby non aveva mai veri amori, l'idea era che non doveva mostrare alcuna debolezza anche se comunque non poteva farne a meno.





D. E' stato difficile interpretare il ruolo del leader?

R. Sì, ma mi è piaciuto moltissimo. Sono sempre stata un po' prepotente di natura ma evidentemente c'erano dei problemi visto che non fui presa per la seconda serie. Ci sono state molte congetture sul perché e nessuno sa la verità. La scusa che mi diedero fu che il mio personaggio era diventato troppo importante e la serie ne risultava sbilanciata. Quindi non era più una cosa di gruppo, anche se Lucy [Fleming] e Ian [McCulloch] non se ne accorsero mai. Mi avevano dato la parte di una donna forte e io sono una donna forte ma allora eravamo ancora negli anni del sessismo e sciovinismo e così via e non potevano accettarlo. Sono molto ostinata e appassionata su molti argomenti e penso di averli spaventati a morte! Non molto tempo fa diedi una lunga intervista ad un tale che ha scritto un libro sulla serie. Ha fatto delle ricerche veramente approfondite sul dietro le quinte de I SOPRAVVISSUTI e scoperto cose che mi hanno colpito molto. Non ricordo che ci fosse così tanto dissenso quanto evidentemente c'era nelle alte sfere, soprattutto su di me. Non mi accorsi di essere così impopolare ma so che ci andai pesante su parecchie questioni. Certamente insistetti molto sul fatto che le comparse non venivano trattate bene e che alcune sceneggiature non mi convincevano. Ebbi molti problemi con il nono episodio ["Law and Order"] in cui un uomo veniva condannato a morte ma pensavo che quelle fossero normali discussioni per il bene della serie. Evidentemente qualcuno se la prese.





D. Quali erano i suoi rapporti con il resto del cast?

R. Sono rimasta in contatto con Lucy e Ian, a cui voglio molto bene. Abbiamo passato insieme molto tempo in circostanze disagevoli, perciò siamo ancora molto uniti.

 

 
D. Dopo aver rivisto alcuni episodi su videocassetta nell'edizione BBC, come si presenta la serie negli anni '90?

R. Ne ho visti alcuni e penso che siano un po' lenti nello sviluppo. Forse quello era lo stile in quegli anni. Erano anche un po' troppo girati in economia. In questo momento negli Stati Uniti sono usciti due film ad alto costo su un argomento simile. Noi non potevamo permetterci, per esempio, di avere mucchi di carcasse sparsi un po' dovunque. Pensi cosa sarebbe successo dopo tre mesi!





D. La serie non ebbe delle recensioni entusiastiche in quegli anni. Secondo alcuni era troppo "borghese". Tutti i personaggi positivi erano dei borghesi mentre quelli negativi erano dei proletari. Perché accadde secondo lei?

R. Non penso che questa critica fosse del tutto ingiustificata. Se ci pensa bene, a gestire il gruppo avremmo dovuto avere con noi uno con l'esperienza di Talfryn [Thomas, attore che ha interpretato il ruolo di Tom Price, un barbone]. Eravamo tutti così borghesi, andando in giro in elicottero e cose del genere! Non penso che queste cose avrebbero altrettanta importanza oggi. Comunque penso che una ragione ce l'avessero. Avremmo potuto proporre anche temi come il razzismo. Non c'erano personaggi di un'altra razza, nessuno di colore per esempio e questo è incredibile. Considerando quale magnifica miscela di razze sia l'Inghilterra, avremmo potuto coinvolgere altre persone con le loro culture. Avremmo avuto i loro punti di vista, sarebbe stato interessante. Ma penso che sarebbe stato "troppo" intelligente; era semplicistica perché era la prima serie nel suo genere.





D. Pensa che una nuova serie de I SOPRAVVISSUTI sarebbe attuale per il pubblico degli anni '90?

R. In buona parte sì. Voglio dire, negli anni '90 c'è voglia di farsi da parte, imparare ad essere autosufficienti per molte cose e in modo particolare c'è voglia di prendersi cura di sé stessi. Una delle cose che imparammo ne I SOPRAVVISSUTI fu ad essere autonomi ed è qualcosa che tutti dobbiamo fare. Potremmo fare a meno di tutto lo spreco che ci concediamo con la scusa della convenienza, della modernità e così via; questo è veramente assurdo! Se ci fosse una nuova serie, Abby dovrebbe gestire […] la vita del gruppo nello stesso modo in cui facevano gli indigeni americani; nessuna decisione veniva presa finché non ne erano state previste le conseguenze sulla settima generazione. Penso che se gestissimo i nostri paesi e costruissimo le nostre centrali secondo questo principio, le cose andrebbero molto meglio. In realtà tutto è mosso dall'avidità e dal potere e non abbiamo alcun rispetto per il mondo in cui viviamo, proprio nessuno.





D. Sarebbe felice di reinterpretare il ruolo di Abby, qualora andasse in porto il progetto di una nuova serie?

R. Ovviamente sì a patto che le sceneggiature siano interessanti e possa dare il mio contributo. Mi piacerebbe che il tutto fosse più orientato a mostrare "come" sopravvivere in modo compatibile con l'ambiente […]. Penso che ce ne sia molto bisogno.
 
Filmografia e apparizioni televisive:
A Smile in the Dark
Alfred Hitchcock Presents ("Wake Me When I'm Dead")
Babylon 5 ("Endgame")
Blue Bayou
Cagney and Lacey
Chicago Hope ("Pilot")
Condor
Congo
Death train to Osaka  
Destination unknown
Edward the King
Family Ties ("Sweet Lorraine")
Father Dowling Mysteries ("The Medical Mystery")
Gabriel Knight: Blood of the Sacred, Blood of the Damned (voce)
Girls of the White Orchid
Gumshoe
Hart to Hart
Hazell ("Hazell Gets the Bird")
Jenny IV
Johnny Quest (voce)
L.A. Law ("Whistle Stop", "How Am I Driving?")
Lulie IV
Magnum, P.I. ("The Love-for-Sale-Boat")
Matlock ("The Psychic", "The Genius", "The Affair")
Midnight Cabaret
Mistress of Paradise

Mortal Kombat: Annihilation
Mr. Mom
Murder, She Wrote ("Another Killing in Cork", "O'Malley's Luck", "It Runs in the Family")
One Brief Summer
Quantum Leap ("Return of the Evil Leaper - October 8, 1956", "Revenge of the Evil Leaper - September 16, 1987", "Portrait for Troian, A - February 7, 1971", "Deliver Us From Evil - March 19, 1966")
Red Shoe Diaries ("Tears")
Reform School Girl
Remington Steele  
Return of the Saint ("The arrangement")
Silk Stalkings ("Friendly Persuasion")
Space: 1999 ("The Seance Spectre")
Star Trek: The Next Generation ("Face of the Enemy", "First Contact", "Contagion" )
Star Trek: Voyager ("Persistence of Vision","Cathexis","Eye of the Needle")
Star Wars: Episode I - The Phantom Menace (voce)
Steptoe and Son

Survivors
Take Three Girls
Tales from the Darkside ("Dream Girl", "The Trouble With Mary Jane")
The Bitch
The Flash ("Done with Mirrors")
The Greatest American Hero ("Heaven Is In Your Genes")
The Last Ninja
The Odd Job
The Return of the Man from U.N.C.L.E.
The Ruling Class
The Twilight Zone ("Ye Gods")
Unman, Wittering and Zigo
Uppdraget
Yellow Dog

Zorro, the Gay Blade
 
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